L'intervento è stato affidato con il difficile compito di dare una migliore definizione alla Sala "Pirelli", attraverso la ricomposizione degli spazi liberi realizzati, di creare un sistema funzionalmente complesso e, al tempo stesso, di facili soluzioni di collegamento tra le parti. Lo schema ideogrammatico, alla base della composizione progettuale, rappresenta tre assi obliqui che si innestano fortemente su un sistema curvo, determinando le due macro aree risultanti, l'area di distribuzione e l'area congressuale, derivanti dall'inserimento di questo ideogramma nello spazio esistente, compenetrato. I tre assi inclinati rappresentano i tre percorsi che invitano il passaggio dal primo impianto, quello distributivo, al secondo, rappresentato dall'area congressuale. I tre percorsi sono disegnati da tramezzi fortemente materici che entrano nella stanza rompendo la continuità della parete curva, aprendovi i cancelli di ingresso su di essa. La volontà che sta alla base di tutto è quella di simboleggiare l'importante intento dell'ICE nell'aprire i varchi nel mondo a favore della sfera imprenditoriale italiana, così da garantirne la penetrazione e il consolidamento nei mercati internazionali. Dall'ideogramma del progetto deriva l'intera ed ovviamente più complessa articolazione degli spazi che rimane fedele ai "segni" originari, tanto quanto risponde alle richieste funzionali e distributive espresse dalla Stazione Appaltante.